Ho forte nel cuore un messaggio che vorrei dare a tutti i credenti: la dimostrazione divina della realtà e dell’amore di Dio non è stata data con parole, ma con fatti. Quando l’Iddio Onnipotente volle dimostrare il Suo amore alla povera umanità, non è scritto che lo fece con un eloquente discorso, né con profferte convincenti di amore, (oggi si predica solo e solo l’amore senza la giustizia e il giudizio di Dio, invalidando il vangelo) ma dimostrò il Suo amore per noi con un atto, sorprendente, del quale la sola eternità riesce a misurare la grazia indicibile. Egli diede prova del Suo amore per noi nel fatto, che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Romani 5:8). La verità è come una vasta grotta nella quale desideriamo entrare, ma che non siamo capaci di attraversare da soli. All’ingresso ci appare chiara e facilmente percorribile; se però vogliamo proseguire ed esplorarla nei recessi più profondi, dobbiamo disporre di una guida, diversamente siamo destinati a perderci. Lo Spirito Santo, che conosce perfettamente tutta la verità, è la SOLA guida autorizzata per tutti i veri credenti e li conduce da un ambiente interno all’altro, in modo che possano contemplare le cose profonde di Dio ed i Suoi segreti siano così resi comprensibili, (Giov. 14:16,26) per fare questo anche quelli che accettano Cristo devono portare la loro croce (Mar 8:34-38) come segno che stanno andando a morire crocifissi, questo significa morire al mondo, morire al peccato, MORIRE!! Significa che sono morti, non esistono più in questa terra, non appartenere più a quelli di prima, ma adesso hanno la mente e il cuore nuovi rivolti al cielo dove è anche la loro cittadinanza (Filippesi 3:18-21). Quale grande promessa è questa per una mente UMILE e DISPOSTA ad IMPARARE! Siamo consapevoli della nostra tendenza a sbagliare ed avvertiamo l’urgente necessità di una guida. Lo Spirito di Dio è venuto per guidarci in tutta la verità, e non dobbiamo, per i nostri corrotti, umani e carnali modi di vedere, deviare da essa: prestiamo quindi ATTENZIONE alle Sue parole con cuore ubbidiente e seguiamolo, mettendo in pratica diligentemente la Sua guida! Al Signore non interessa il nostro “buonismo” o i nostri mezzi carnali e mondani o visioni e modi di pensare carnali e personali guidati dalla logica umana corrotta per portare anime a Cristo, ma DIO vuole solo ubbidienza e desidera che i figli Suoi mettano in pratica la Sua Parola, con la potenza del Suo Spirito possiamo con sofferenza e dolore santificare internamente ed esternamente la nostra vita, (1Pietro 1:14-16) che senza la quale, lo dice il SIGNORE!, nessuno, dice nessuno, vedrà il Suo volto, (Ebrei 12:14) e solo cosi con la Parola e la consacrazione (separazione dal mondo, dalle sue regole corrotte, dai suoi principi, dalle sue tradizioni, dalla sua moda, ecc) possiamo vedere la potenza di Dio che agisce nel cuore di chi non conosce Cristo e che opera per la sua salvezza. Vorrei supplicare i credenti e specialmente i ministri, che non abbiano timore di mettere in pratica la Parola di Dio ed essere chiari nel condannare il peccato e come Pietro dire: “ravvedetevi e convertitevi….” e vedere che la potenza meravigliosa di Dio e la compunzione dello Spirito Santo frantumò il cuore di pietra di tremila anime facendole tremare ed arrendere alla grazia di Dio e non convertire soltanto la “mente” delle persone con frasi di buonismo evangelico parlando solo di amore e non permettendo allo Spirito di sradicare il peccato dal cuore delle anime.
Noi siamo chiamati a predicare il Vangelo di Dio, tutta la PAROLA di DIO (Salmo 119:160), non solo l’essenza della soluzione di Dio, senza parlargli della causa della loro perdizione (salvezza da che cosa?); certo il Signore guarisce i corpi, egli è misericordioso, ma quello che interessa a Dio è che noi mettiamo le anime di fronte al loro stato di perdizione e che Pietro fece dinanzi al suo uditorio: “…. Gesù, che voi METTESTE in man di Pilato e RINNEGASTE dinanzi a lui, mentre egli avea giudicato di doverlo liberare. Ma VOI RINNEGASTE il Santo ed il Giusto, e CHIEDESTE che vi fosse concesso un omicida; e UCCIDESTE il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti; del che noi siamo testimoni..”(Atti 3;13-15) ; non abbiamo timore di dire: “«Tu sei quell’uomo!” (2Sam 12:7). Oggi viviamo gli ultimi tempi della pazienza di Dio e le anime devono comprendere che bisogna nascere di nuovo per essere guidate veramente dallo Spirito Santo, non possiamo solo dargli l’olio per fasciare le ferite esterne del corpo (Dio ti ama, vieni egli ti guarirà dalla malattia) e mentre nell’anima la cancrena prende piede….dalla presenza del peccato che non è stato sradicato perché non sono stati messi dinanzi alla realtà della causa separativa da Dio. Predichiamo l’Evangelo ai perduti, preghiamo continuamente con le ginocchia piegate dinanzi al SANTO, affinchè possiamo vedere i frutti prima nella propria vita, e poi in quelli degli altri. I sentieri antichi, rimangono sempre la via per poter discernere la guida dello Spirito Santo; (Ger 6:16) “Così dice il SIGNORE: «Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; voi troverete riposo alle anime vostre! Ma quelli rispondono: “Non c’incammineremo per essa!” i sentieri di questo mondo portano alla perdizione, ma quelli di Dio alla vita ETERNA. Dio illumini il cuore dei “figliuoli di DIO”!
Dio ti benedica.