..finchè cercò l’Eterno, Iddio lo fece prosperare. “2Cronache 26:5”
..Affinchè si cerca il Signore..
Il Signore, quando ci invita a restare con Lui, è perchè ha uno scopo per noi, però la condizione è quella che non bisogna mai lasciare la mano al Signore, altrimenti ci perdiamo.
Proprio leggendo questo, mi è saltato alla mente un episodio di quando ero un bambino, avevo circa 8 – 9 anni, quando insieme a mia mamma stavamo andando a fare la spesa, lei mi teneva sempre stretta la mano alla sua, proprio perchè, essendo abbastanza ribelle e vivace, voleva assicurarsi che potessi stare sempre vicino a lei; quando ad un certo punto, in un attimo di distrazione, lasciai la sua mano e scappai via senza guardare nè a destra e nemmeno a sinistra, dove in quel momento arrivava un’auto a velocità moderata, che mi sbalzò a diversi metri di distanza, andando a sbattere sotto un’altra auto, scivolando sul quell’asfalto nero e ruvido. Ringrazio il Signore che per il tipo di incidente che ho subito, dovevo solo morire, mentre invece me la sono cavata con qualche lussazione di ossa e ferite dovute al taglio sull’asfalto. Questo evento mi faceva pensare a questo re Uzzia, che finchè aveva la sua mano nella mano del Signore, andava tutto bene e prosperava, finquanto non l’ha lasciata e allora la sua rovina è stata grande. Amico/a conviene stare con il Signore cosi stretto a Lui, che possiamo essere certi che Lui si prenderà cura di noi, ma dobbiamo perseverare fino alla fine, basta una distrazione è la nostra vita può perdersi.