In una fredda giornata invernale si poteva vedere un grosso pezzo di ghiaccio su cui vi era un animale morto trascinato dalla corrente, Un’aquila che volteggiava alta nel cielo lo scopri e vi piombò sopra. Ma mentre essa era sulla sua preda e avidamente la divorava, veniva rapidamente trasportata dalla corrente verso le cascate.
Ma non era forse sicura? Non poteva in ogni momento aprire le sue ali potenti, volar via e porsi in sicurezza anche sull’orlo dell’abisso? Non lo aveva forse già fatto migliaia di volte?
Continuò pertanto a divorare la sua preda mentre il rumore tuonante delle grandi cascate si faceva sempre più vicino. Gli spruzzi che seguono l’orlo dove l’acqua cade verticalmente nell’abisso erano ormai vicinissimi. Era giunto l’ultimo momento per porsi in salvo e l’aquila allargò le sue grandi ali per innalzarsi al di sopra delle cascate.
Ma le era impossibile di distaccarsi. Senza che se ne accorgesse, i suoi artigli erano rimasti gelati nella carne della sua preda. La sua sorte era segnata!
Sbattè le ali vigorosamente, lottò con tutte le sue forze, ma inutilmente. Ancora pochi secondi e fu precipitata verso il basso, verso la morte. Aveva aspettato troppo!
Lo stesso può accadere per la salvezza della vostra anima immortale. E’ in costante pericolo di precipitare nella perdizione eterna.
Molti uomini, anche quelli che dicono di credere, che si sentono a posto, che operano anche religiosamente nei giorni stabiliti nelle proprie comunità, vivono nel peccato e nella mondanità di questo mondo, si sentono sicuri, molti anche della salvezza, ma siccome sono talmente incalliti, storditi dal proprio peccato, dalla propria mondanità, dalle proprie passioni, non si accorgono che il pericolo del giudizio di Dio è vicino e li condannerà, perché vivono al contrario della Parola di Dio, allora il Signore per la Sua meravigliosa grazia di nuovo dice:
Ho preparato per voi una magnifica salvezza. Ho mandato Gesù Cristo il Mio unigenito Figliuolo in questo mondo come Salvatore affinchè compisse sulla croce l’opera della redenzione.
Come scamperete se non vi decidete e non afferrate questa salvezza?
Quello che dice la Bibbia:
“Romani 13:11 E questo tanto più dovete fare, conoscendo il tempo nel quale siamo; poiché è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché la salvezza ci è adesso più vicina di quando credemmo.”
“Apocalisse 3:3 Ricordati dunque di quanto hai ricevuto e udito; e serbalo, e ravvediti. Che se tu non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te.”
“Ebrei 2:3 Come scamperemo noi se trascuriamo una cosi grande salvezza?”
Vi esorto:
Ebrei 3:15 «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione».
Amen.